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tengri sent a message with the title:
Sogni Jonny e gigantesse and received
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16/September/2023 16:27:25
E finalmente atterro nella terra dei samurai….è si perché la moribonda de la mi zia n’poteva skiatta’ in uno spizio a Pistoia no ….
È andata a fini’ in Giappone!!!
Comunque amici miei mi presento: mi chiamo Jonny e sono un simpatico maschietto di 40 anni belloccio intelligente e vagabondo… ma con il babbo ricco… in pratica quello che si definisce: cazzone :-):-)….
La topa mi piace assai e trombo anche di molto… ma ancor prima di avere appetiti di quel tipo… da quando ho memoria… sono rapito e sedotto nell’ assistere allo schiacciamento di piccole cose da. Parte di corpi più grandi, che siamo lattine sotto ruote di auto , o stampe lasciate nella sabbia da piedi …. Questo è ciò che sono , sin dall inizio .
Con l’adolescenza certi appetiti si sono palesati e sbocciati nel sogno erotico di amoreggiare. Con donne gigantesche o di assistere a scenari dove per loro piacere le donne giganti fanno scempio dei piccoli uomini ….
Dopo questa breve introduzione di me stesso, torniamo ai fatti che vi voglio raccontare con la presente storia , storia piena di suspense, magia , amore , terrore e lussuria;
Sono dovuto venire in Giappone al capezzale della sorella di mia madre.. Zia Teresa che, da qualche giorno, alla veneranda età di 88 anni, è entrata in coma e si prepara a lasciare. Queste sponde.
Zia Teresa negli anni 60/70/80 ha fatto girare la testa a mezzo mondo con il suo fisico prorompente e la sua personalità unica .
La Zia montava un telaio di 1.83 … altezza da aliena per la sua generazione, con un fisico statuario di una dea pagana , schiena dritta spalle larghe cosche chilometriche 7 ma di Seno , capelli castani chiaro lunghi e mossi , carnati olivastro occhi azzurri zigomi pronunciati labbra carnose, tutto questo ben di Dio poggiava sulla terra con celestiali piedi numeri 42 , pianta larga dita perfette pollo e carnoso e tallone esagerato….per rendere l’idea era una Ela Webber ( la sellerona) ancora più pompata .
Arrivato in hotel mi resi conto che c’era tempo prima del pass all’ ospedale, quindi decisi di farmi una passeggiata lungo il fiume dove si dice alberghino gli spiriti …
Io te metto che i giapponesi hanno spiriti per tutto … solo per l’acqua c’hanno quelli dell acqua pulita, quelli dell’acqua sporca , quello della acqua frizzante etc etc….
Comunque mentre passeggiavo, vidi con la coda dell occhio un gattino nel fiume … girandomi vidi effettivamente che quella povera bestiolina stava per essere sopraffatta dalla corrente, non ci pensai un attimo e mi buttai in soccorso ( solo in aria reciate il rosario perché realizzai che chavevo il cellulare in tasca) comunque come raggiunsi il gatto … da che eri in mezzo a Tokyo, raggiunsi le sponde di un posto tipo gran burrone del signore degli anelli … tra me me me di sdo che non avrei dovuto accettare estasi da uno vestito da gundam… ma ormai mi ero calato ….
Comunque manco metti il gatto a terra che zompa in piedi e diventa un gran pezzo di fata …
La prima cosa che ho pensato è di dover fare ammenda e chiedere scusa per. Aver dubitato della qualità della droga che gundam mi aveva venduto …. In seconda battuta rimetto attenzione alla fata gatta che nel mentre era diventata una dea alta 20 metri …
Nel vederla l’arrapamento mi ha dato una. Stilettata alla radica del cazzo che per poco provocava il distacco dei coglioni tipo i moduli dello shuttle ….
L’eccitazione lasciò subito il posto al terrore quando vidi il suo mastodontico o piede avanzare fulminino verso di me bloccandomi a terra come quando ti volano via i soldi e pesti al volo il più vicino….all improvviso mi baleno’ in mente un ricordo di mia zia … non era la prima volta che provavo sentimenti così forti e contrastati .. terrore misto a eccitazione … d’un tratto mi ricordai che sin da piccolo facevo la corte su pedi di zia …. Già a sei anni , quando stava sulla sdraio in veranda , andavo e li baciavo i piedi…. E così negli anni a venire … mi ricordi che mettevo pastìccini o anche lumache per le scale del condomino ed aspettavo che lei passasse e li schiacciasse …. Mi assecondava con un sorriso benevolo …. Ma ci fu una volta .. prima che partisse per il Giappone … quando poco più che 12cenne… mentre riposava sulla poltrona con le gambe incrociate, come altre volte , mette mi insinuavo sotto le sue piante dei piedi per ammirarne la bellezza e gustarne la fragranza, all’ improvviso mi ritrovai il suo possente piede premuto sulla gola , con una pressione tale da non riuscire a muovermi e nemmeno a respirare, fui preso dal terrore , cercai di scalciare per liberarmi , ma ad ogni mio movimento la pressione aumentava … arrivo quasi a rompermi la trachea … a quel punto mi calmai ed in quel momento zia mi disse :
Questa è la sola ed una lezione …. Desidera i piedi di una Dea solo quando sarai pronto a finirci sotto.. poi tenendomi sotto il suo piede si alzò e mise i piedi ai lati della mia testa , aveva un vestitino succinto che li copriva a malapena i glutei e non portava intimo .. da terra , ben stretto tra le sue caviglie .. vedevo il suo sesso .. era una grotta fiorita e madida dei suoi umori … inginocchiandosi mi prese la testa tra le sue suole odorose , sentivo tutte le dita sulla nuca ed i suoi voluminosi talloni alle tempie … poi calo’ sul mio viso tutta se stessa quasi ad ingoiarmi con la fica … fece i suoi comodi fino a raggiungere l’orgasmo che consumò tutto sulla mia faccia incurante del mio debito di ossigeno .. poi si alzò e andò via senza guardarmi… fu l’ultima volta che la vidi …
Tornando a noi …
Con il corpo alla mercé di quella pressione letale e con la testa tra le sue dita , respirando a fatica vidi il suo viso … era sereno e pieno di gratitudine…
Si chino’ verso di me lasciando ben salda la sua morsa su di me e disse :
Io sono gatema.. lo spirito sei sogni erotici …. Tu mi hai salvato ed io per ricambiare ti farò un dono … se ho questo aspetto e ti tengo sotto scacco.. e’ perché ho letto le tue fantasie erotiche ed è questo che agogni …
Da oggi tu potrai essere il creatore dei tuoi sogni .. tuoi e di chi vorrai condividere … ma ricorda .. non dire mai il tuo nome .. non mostrarti mai come sei .… se farai visita a qualcuna è lei ti riconoscerà .. allo poi potrà chiamarti nel suo sogno … e sarà lei alla regia ..
Detto questo .. la dea gatta baldracca si sedette e ibernandomi dalla pressione porto i talloni davanti alla sua galattica fica con le piante parallele, poi delicatamente mi prese con la mano ( sarò sta citava 10 cm ) e mi mise di fronte ai suoi piedi … avevo di fronte all’ altezza del viso i suoi enormi e rosei alluci … caldo ed odorosi … pulsanti ed erotici … d’un tratto mi ritrovai delle dimensioni di circa 20 cm … lei mi fece cenno di avanzare ma come fui tra lo spazio delle dita e della pianta mi imprigionò…sentivo il calore ed il pulsare del suo piacere tutto intorno a me… uscivo dalla morsa con il busto , le mie gambe ed il bacino erano abbracciate dalle sue dita ed il mio pene era schiacciato tra le suole … ero in estasi … d’un tratto si chino e avvolse quello che di me usciva dai suoi piedi in un caldo ed umido regalo …. Mezzo di me nei sui piedi e mezzo nella sua bocca …. Mentre con le piante mi strizzava il cazzo , con le dita mi comprimeva e dentro la sua bocca potenti succhiate mi toglievano l’aria dai polmoni mentre la sua lingua mi assaporava , la dea del sesso sapeva al decimo di secondo quando procurare uno shock per ritardare l’orgasmo … o mi strizzava con le dita , o mi morsicava leggermente.. quell estasi infinita non era di questo mondo …. Come .. come potevo ricambiare tale piacere … nel momento in cui mi baleno’ questo pensiero …la dea mi tolse dalla sua bocca , si mise a pecorina e serrandomi con i piedi … scese con il suo sesso su di me … ingoiandomi una quella fica calda bagnata e vibrante …. Comincio a pompare come se non ci fosse un domani … ero tutto dentro di lei … le contrazioni di piacere mi strizzavano come se volessero digerirmi , sentivo lontane e fioche le sue grida di piacere ….
E quando pensai di lasciarci le buccie … uno tsunami di pura goduria mi folgorò e mi catapulto’ fuori da lei … mezzo morto e zuppo di sugo di donna misi a fuoco ciò che mi si parava davanti… era il suo viso .. con le gote arrossate dalla libido e lo sguardo in contemplazione di me …
Mi prese l’uccello tra le dita e cominciò a strizzarmelo … dicendomi:
Dall inizio dei tempi ho sempre portato piacere nei sogni degli altri, perché tutti in fondo sognano come vivono .. pensando solo a loro stessi… ma tu… tu sei stato il primo che oer godere .. sogna di dare piacere … i prego ricordati di sognarmi ogni tanto .
E detto questo si alzò e facendomi diventare delle dimensioni di un accendino, Poggio’ su di me il suo titanico tallone scaricando su di me lentamente tutto il suo peso ….
Mentre la pressione aumentava sentivo il mio corpo cedere, ma al posto del dolore , una potente bomba di piacere pervase , sentivo i miei organi collassare e le mie ossa lacerare le carni dall interno per. La tremenda pressione ma ciò mi portava ancora più in estasi e quando in fine tutto il mio corpo cedette sotto di lei , un biblico orgasmo mi investi’ sollevandomi fino alle stelle per. Poi farmi fluttuare dolcemente sul letto dell albergo ….
Mi alzai con il cazzo ancora puntato verso l’infinito ed oltre e, ripresa coscienza mi dissi :
Cazzo che figata il Giappone ….
Continua……
