La prof. di Chimica
Part V sent by Dee-Jay and uploaded on data 30/January/2005 17:44:40
La donna in divisa entrò nell'appartamento,si guardò un'attimo attorno,poi si diresse nel salotto,subito seguita da Lucia...la ragazza indossava sempre l'accappatoio,e proprio nella tasca dello stesso,si trovava la piccola Sarah...ma lo spessore del tessuto dell'accappatoio era piuttosto consistente,e il corpicino della piccoletta non era particolarmente visibile...
"Posso fare qualcosa per aiutare lei?" - disse Lucia,ma la donna le rispose che avrebbe dovuto parlare alla signorina Silvia con la massima urgenza...le disse solo questo...poi,con molta comprensione,pregò Lucia di andare a cambiarsi,avrebbe preso un malanno a rimanersene con addosso solo quell'accappatoio...Lucia la ringraziò (ma perchè mai,poi? In fondo era pur sempre casa sua) e si diresse in camera da letto...chiuse la porta,infilò la mano nella tasca e ne estrasse la piccola Sarah,che per qualche strano motivo,decise di non saltar fuori da lì per tentare di chiedere aiuto alla poliziotta...sembrava aver cambiato atteggiamento nei confronti della sua padroncina...
"Sei stata molto brava a restartene buona buona quà dentro,forse tu ha cambiato idea su me?" - le disse accarezzandole le tettine,ma Sarah rimase ad osservarla in silenzio,quasi imbambolata...le diede un bacio sulla bocca,e rimase ancora immobile,ma non in modo rigido...si lasciò andare alle dolci attenzioni della gigantessa...poi,fù deposta nel cassetto del comodino,ma rimase socchiuso,in modo da offrirle un modo per respirare liberamente...c'erano diversi fazzoletti puliti e piegati...
"Rimani lì per un pò,io spero che quella donna và via prima possibile...ti lascio un pò di cioccolata e acqua,ok? A dopo,piccolina!" - e le mise vicino un cioccolatino ed il tappo della bottiglia dell'acqua che stava sul comodino...aveva di che bere e mangiare per un pò...si vestì,l'intimo e la sua solita magliettina da palestra che metteva ben in risalto le sue forme...il solito pantaloncino corto attillato...e ritornò in salotto! La poliziotta era seduta sul divano,sembrava piuttosto nervosa e sospettosa...Lucia temeva di sapere quel che avrebbe dovuto comunicare alla sua compagna,perciò cercò di mantenere un'atteggiamento il più disinvolto possibile...sicuramente era quì perchè qualcosa era accaduto nella classe dove insegnava Silvia,un'intera classe di ragazze letteralmente scomparse nel nulla,e sicuramente ci sarebbe stato un'interrogatorio da terzo grado,tipo quello che si vede nei film polizieschi...Lucia rabbrividì al solo pensiero,ma si fece coraggio,e rientrò nella stanza...la donna la osservò quasi compiaciuta per l'aspetto più dignitoso...
"Le spiace se scambio qualche parola con lei,nell'attesa che la signorina Lamberti sia nuovamente in casa?" - le chiese gentilmente la donna,lucia si sedette di fronte a lei,sull'altro divanetto,e sorridendole le rispose di sì...Lucia era ansiosa di farsi vedere molto disponibile...poi si alzò di scatto!
"Che maleducata...io le porta subito qualcosa da bere,gradisce un liquore?"
"Veramente sarei in servizi,non potrei...và benissimo un succo di frutta,o dell'acqua se non le dispiace,grazie!"
"Certamente...arrivo subito!" - e si diresse in cucina...era davvero più preoccupata del previsto...aveva davvero paura che la donna potesse accorgersi delle ragazze in giro per la casa...la piccola Sarah non aveva fatto nulla,pur avendone la possibilità,per farsi scoprire,e di auesto,Lucia ne era felice,ma tutte le altre erano libere,per così dire,nascoste chissà dove...sarebbe stato meglio non dare nell'occhio,non destare sospetti...Lucia era ancora scalza,in cucina...aprì il frigorifero e tirò fuori il cartoncino del succo di frutta...
"Và bene succo di frutta all'ananas?" - chiese,e subito la donna le rispose che andava benissimo! Ritornò in salotto con due bicchieri,ne porse uno alla poliziotta,e cominciarono a bere...
"Mhhh,ci voleva,grazie davvero...dunque,mi chiamo Valeria,sono una vecchia amica di Silvia,non ci vediamo dali tempi delle medie,ho saputo che abitava da queste parti,ed ho voluto farle una sorpresa..."
Lucia si sentì improvvisamente una totale idiota...si sentì meglio per quello che aveva appena sentito,ma si distrasse bevendo ed ascoltando contemporaneamente,e le andò di traverso il succo di frutta,e cominciò a ridere,tossendo...Valeria si alzò e corse verso di lei,per darle qualche colpetto dietro la schiena...
"Và meglio?" - "Si,grazie...scusi se ho spaventato!" - rispose,tossendo ancora un pò,e continuando a ridacchiare..."E' che Silvia non mi ha mai parlato di amiche di passato...stiamo insieme da qualche anno,ma mai mi ha parlato di lei..."
Valeria le spiegò che non andavano particolarmente d'accordo,specie negli ultimi due anni trascorsi assieme...si contendevano lo stesso amore,quindi non riuscivano più ad essere le amiche che un tempo furono...si misero a parlare a lungo,Lucia era davvero molto interessata a saperne di più su quegli argomenti che le erano stati omessi,si sedette accano alla donna...ogni tanto,il suo occhio cadeva sulla notevole bellezza di Valeria...era una bella 38enne,capelli biondi,raccolti in un grazioso codino,due splendidi occhi azzurri,un delizioso sorriso,una manicure impeccabile,e poi,la classica divisa per donne...Lucia era realmente ipnotizzata,dopo essersi tranquillizzata,o lameno un pò,per quell'imprevista visita da parte della legge...anche Valeria sembrava avere dei suoi piani,in quella sua "visita",ma non volle rivelare nulla...erano passate circa due ore,e Silvia ancora non si vedeva...non se ne curò,e continuò a parlare,quando,ad un tratto,all'angolo del divano dove un minuto prima era seduta Lucia,vide qualche piccola figura muoversi...
"Che cosa sono? Guarda lì per terra,che cosa sono quelle cose?" - Lucia si girò di scatto,alzando gli occhi al cielo,e pensò "Porca puttana,le ha viste!",e così era! Valeria si alzò di scatto,e si avvicinò all'angolo del divano...vide 5 ragazze,alte appena una ventina di cm.,nude,completamente nude,impaurite...tremavano,due di loro piangevano dalla gioia,finalmente,erano state ritrovate da qualcuno che non fosse una fottuta lesbica libidinosa...Valeria si mise carponi,avvicinò il suo viso alle piccoline,le vide meglio...erano davvero 5 piccole creature impaurite...tese il braccio,e ne afferrò due,che non si mossero minimamente...erano piccole,calde...la morbida mano di Valeria era per loro come una liberazione,finalmente erano state ritrovate...le due ragazze,si misero a piangere,ringraziando la donna...piansero davvero molto,e ne ebbero ragione! La donna,le osservava come due creature tenute in prigionia per lunghissimo tempo...non era per quello che era venuta,ma poi,le venne qualche strano,divertentissimo pensiero,ed il suo sorriso si fece più grande...un sorriso che non prometteva nulla di buono,e le due piccole ragazze,se ne accorsero troppo tardi...un ghigno ed uno sguardo satanici,fulminarono le due piccole prigioniere...poicominciò a stringere un pò di più la presa,e subito dopo,le due ragazze,cominciarono ad urlare e a dimenarsi,impazzendo,gridando aiuto...le altre 3 ragazze,capirono che non era una persona normale,neppure quella poliziotta,e cominciarono a fuggire...Lucia,le fermò immediatamente,sbarrandogli la strada col piede,facendole ruzzolare sulla moquette,poi ne prese due in mano,le terza,rimase sotto il suo piede,lottando col le sue dita...
"Dove sono le altre? Parla o ti schiaccio!" - minacciò Lucia,osservando la sua piccola vittima,sotto la pianta del piede...la ragazza era impaurita,cominciò a piangere,e Lucia la afferrò per il collo trà l'alluce e l'indice del piede,facendole credere che le avrebbe spezzato l'osso del collo...la ragazzina,afferrò a sua volta le due gigantesche dita che la tenevano prigioniera,e tentò di far forza,ma era inutile...la presa si faceva sempre più forte,e così,si arrese...
"In cucina,sono in cucina...ora lasciami,ni manca il respiroooo,lasciamiiii....!"
"Brutta troia puttana traditrice!!! Scappate,scappate tutte,ci hanno scoperte!!!" - urlò una delle ragazze vicino alla porta in cucina - "Nascondetevi tutte,stanno arrivando!!!" - e si mise a fuggire pure lei,ma fù subito raggiunta da Valeria,che l'afferrò al volo,proprio come un falco cattura una lepre...tenevanella mano sinistra le due piccole ragazze,e nella destra,la sua nuova vittima...era davvero estasiata nello stringere nel pugno una di quelle piccole,calde creature...misero le ragazze appena catturate in una pentola enorme,dalla quale fuggire era praticamente impossibile...tutte,tranne quella che aveva rivelato loro il nascondiglio...l'avrebbero linciata...e non sarebbe stata poi una brutta fine,dopotutto,ora c'era una terza carceriera i quella gabbia di lesbiche matte!
Continua...
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